"Mi aiuto aiutando"è la finalità del gruppo di auto/mutuo aiuto; i familiari dei malati di Alzheimer hanno bisogno di sostegno, hanno l'esigenza di scambiarsi esperienze e consigli, di capire perché il loro genitore/coniuge si comporta in quel modo, di raccontare, sfogarsi e riconoscere che quel misto di sentimenti che possono essere la frustrazione, il senso di colpa, la rabbia, la tenerezza, la soddisfazione, l'impotenza...sono vissuti anche dagli altri, sono sentimenti legittimi, comprensibili.
Ciò che emerge nei racconti, è che la complessità del decorso della patologia spesso causa nel nucleo familiare l'esplosione di un peso nell'accudimento che va oltre la pura assistenza, diviene un carico totalizzante che occupa mente e corpo del familiare che si prende cura. Include un forte coinvolgimento emotivo (intriso di responsabilità, diffidenza, onnipotenza...) che a cascata si ripercuote su tutti i componenti della famiglia, creando tensioni nelle relazioni.
Il gruppo di auto/mutuo aiuto diventa, per coloro che per scelta o per necessità si fanno carico del gravoso onere della cura, uno spazio adeguato per rendere il dolore narrabile, per accogliere i conflitti, per nominare e ricordare i sentimenti, per dare e ricevere sostegno, una sorta di contenitore emotivo nel quale chi si prende cura può assumersi il compito di indicare ad altri che cosa si può fare ed ascoltare dagli altri analoghi suggerimenti. Partecipare al gruppo di auto/mutuo aiuto ad allentare l'isolamento e lo stress a cui il caregiver è sottoposto, riportando su se stesso una parte di tutta l'attenzione dedicata al malato e insegnando a ritrovare o preservare l'energia e la salute. Le persone che fanno parte di un gruppo di auto/mutuo aiuto sono persone alla pari, ovvero sono tutte "nella stessa barca", la condivisione di uno stesso bisogno permette di generare vitalità e risorse adeguate per affrontare insieme il problema che le accomuna. I familiari nel gruppo trovano vicinanza, solidarietà e simmetria dei problemi oltre che la competenza necessaria per affrontare argomenti così difficili.
Gruppo NUVOLA: nato il 21/12/2013 in collaborazione con il progetto "UP TECH" dell'INRCA di Ancona e l'Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR di Macerata. Incontri a cadenza quindicinale, il sabato, dalle ore 10:00 alle ore 11:30 presso i locali dell'IRCR Macerata, Via Beniamini Gigli, 2
Nelle date in cui si svolgeranno i gruppi i partecipanti possono parcheggiare gratuitamente all'interno dello spazio riservato all'IRCR Macerata.
I familiari, previo avviso, possono portare il loro assistito che durante l'orario del gruppo verrà accolto all'interno del Centro Diurno "LA FARFALLA".
Riferimenti telefonici: Valeri Valentina 0733263026; Lattanzi Giuli 0733263026; AMA Macerata 3498264230